Evitare out of stock e mancate vendite grazie all’Intelligenza Artificiale

Un agente virtuale dotato degli strumenti tipici della AI, in soli 6 mesi riuscirebbe ad aumentare il volume degli ordini del 20%, eliminando i fattori di incertezza e soggettività che possono provocare la mancata vendita

Le nuove tecnologie sono utili oggi giorno alle aziende per implementare i propri modelli di business con prospettive e simulazioni di supporto alla strategia complessiva. L’intelligenza artificiale, ovvero la capacità di una macchina di imitare le funzioni cognitive umane, e nello specifico il machine learning, una sua applicazione nella quale si utilizzano modelli matematici e statistici per aiutare un computer ad apprendere senza istruzioni dirette, possono ad esempio rilevarsi un supporto fondamentale per evitare out of stock o mancate vendite per quelle aziende che dispongono di una rete commerciale articolata. Scopriamo come.

Il team Akeron ha analizzato i dati di vendita di una nota azienda del settore alimentare. Un’azienda B2B2C (Business to Business to Consumer) strutturata, grazie anche all’applicazione software di automazione della forza vendita che riesce a garantire efficienza e immediatezza di informazioni, ma non una valutazione oggettiva della panoramica prodotti. L’azienda palesava infatti necessità specifiche per il processo di riordino, come la stima del magazzino del cliente per evitare rotture di stock, il numero ideale dei pezzi da proporre, le eventuali correlazioni tra i prodotti e i dati sugli articoli meno venduti per incrementarne la popolarità. Necessità a cui possono rispondere la AI e in particolare gli algoritmi di ML, tramite una ottimizzazione automatizzata della raccolta ordini.

Secondo la simulazione effettuata in fase di analisi, un agente virtuale dotato degli strumenti tipici della AI, in soli 6 mesi riuscirebbe ad aumentare il volume degli ordini del 20%, eliminando i fattori di incertezza e soggettività che possono provocare la mancata vendita. Un dato incredibile, che trova riscontro nelle possibili applicazioni di questo straordinario strumento, tra cui emerge in primis la valutazione accurata dei lead (dati storici, dati demografici ecc.), utile ad aumentare la precisione del profilo e quindi il tasso di chiusura vendita. Una approfondita analisi del pregresso e del trend storico, epurata automaticamente da eventuali fenomeni o circostanze straordinarie, consente il calcolo dell’ordine ideale per cliente ed azienda (evitando out of stock e mancata vendita), mentre la gestione delle vendite viene automatizzata ed ottimizzata grazie alla segmentazione dei clienti, dei territori e alla determinazione dei prezzi sulla base dei dati derivanti da target, budget e interessi. 

 

L’applicazione dell’AI può essere di fatto estesa alla gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto: analisi, trend e proposizione dei nuovi prodotti sulla base delle aspettative dei possibili acquirenti. Una modalità che apre a nuovi paradigmi di vendita, grazie all’alta efficienza dell’organizzazione nel lungo termine, e che di fatto evolve il ruolo dell’agente ad informatore ed esperto dei prodotti. Un vero e proprio consulente di fiducia per i clienti, sempre aggiornato ed in grado di informare sui benefici e le peculiarità dei prodotti con precisione e competenza.

I benefici chiave
Tra i maggiori benefici riscontrati dalle aziende che hanno intuito e usufruiscono oggi delle immense potenzialità della AI, spiccano sicuramente:

  • la regolarizzazione delle vendite e la consapevole pianificazione delle visite, derivante dall’analisi delle necessità dei prodotti e la dettagliata previsione degli stock del cliente.
  • è possibile inoltre anticipare eventuali rotture di stock ed evitare possibili perdite di vendite (es. articoli non core).
  • l’autoapprendimento automatizzato, alimentato da vendite ed abitudini del cliente, è utile per creare un dataset di vendite con pattern precisi in modo da implementare ulteriori analisi specifiche ed evidenziare i nuovi trend (nuovi prodotti o prodotti in improvvisa e forte crescita). L’agente di vendita, libero da valutazioni soggettive, può quindi concentrare le proprie energie sulla fidelizzazione del rapporto con il cliente e sulle relazioni, consapevole di proporre il quantitativo di ordine corretto e di non doversi addentrare in ipotesi e prospetti approssimativi.

L’aumento delle vendite è conseguenza diretta dei fattori sopracitati e risultato di una semplice somma: evitare le mancate vendite + prodotto correlati + previsione dello stock, data e quantità di riordino.

La AI rappresenta di fatto uno strumento in grado di gestire e valorizzare a 360° le leve commerciali a disposizione, automatizzando i processi di vendita e garantendo quindi una crescita profittevole dei ricavi aziendali. Una soluzione unificata che permette a tutti i team coinvolti di rimanere efficaci in qualunque periodo e contesto di mercato.

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