Oggi, quando parliamo di digitalizzazione, è facile immaginare un passaggio semplice e lineare dalla carta agli strumenti digitali, o dall’uso di una tecnologia a un’altra più performante. Tuttavia, questo processo è ben più profondo e richiede un cambiamento culturale significativo. La vera innovazione non si limita all’adozione di nuove tecnologie; essa deve permeare l’intera azienda e coinvolgere le persone che ne faranno uso. Solo abbracciando un approccio olistico all’innovazione è possibile ottenere una trasformazione digitale efficace e sostenibile.
Attualmente, le decisioni di investimento in tecnologie digitali sono principalmente influenzate da fattori esterni, evidenziando l’ampio margine di miglioramento nella cultura digitale interna. Il 35% delle PMI italiane investe poco nel digitale perché ha difficoltà a valutarne gli impatti. Il 21%, invece, sostiene addirittura di non investire nel digitale in quanto marginale nel loro settore, nonostante le evidenze mostrino quanto praticamente nessun settore sia immune ai benefici della digitalizzazione (Fonte Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano)
Emerge dunque quella che potrebbe essere la sfida più grande in un processo di digitalizzazione: cambiare la mentalità delle persone all’interno di un’azienda. Quando un’organizzazione utilizza strumenti “manuali” e non digitalizzati per le sue attività quotidiane, diventa difficile trasferire questi processi su un’applicazione digitale, che, soprattutto all’inizio, richiede un percorso di apprendimento più impegnativo. Nonostante questo, i benefici attesi ci sono e sono tangibili, soprattutto in termini di messa in sicurezza dei dati e di analisi qualitative e complessive di tali dati.
Il cambiamento della cultura aziendale è un aspetto cruciale per raggiungere con successo tutti gli obiettivi di digitalizzazione. L’affermazione “abbiamo sempre fatto così” rappresenta, di fatto, il principale ostacolo. Tuttavia, una volta superato questo blocco e avviato il processo di evoluzione aziendale attraverso gli strumenti digitali, i benefici concreti della digitalizzazione diventano rapidamente evidenti. Inoltre, il coinvolgimento delle persone fin dall’inizio del percorso di digitalizzazione è essenziale, soprattutto considerando che saranno proprio quelle persone a dover utilizzare i nuovi strumenti digitali.
Conclusioni
La digitalizzazione è un’importante opportunità per aumentare l’efficienza e ottimizzare i processi aziendali. Tuttavia, la vera sfida non è solo tecnologica, ma anche culturale. Il cambiamento richiede il coinvolgimento attivo delle persone e un’evoluzione della mentalità aziendale. Superare le resistenze iniziali è fondamentale per ottenere i benefici di una gestione più integrata, sicura e precisa. Con il giusto approccio strategico, le aziende possono trasformare la digitalizzazione in un vero vantaggio competitivo e garantire una crescita sostenibile.