Le più recenti indagini dell’Osservatorio Innovazione Digitale delle PMI del Politecnico di Milano mirano a comprendere i reali fattori che facilitano l’adozione del digitale da parte delle PMI italiane in supporto di imprenditori e fornitori tecnologici e di servizi. Secondo i dati raccolti, il 60% delle PMI italiane ritiene di avere un livello di digitalizzazione elevato nell’erogazione dei propri servizi, ma quasi il 50% delle stesse mostra una gestione documentale scarsamente informatizzata ed il 20% non ha nel proprio organico un responsabile IT interno. Questi numeri indicano una generale mancanza di visione strategica del digitale in azienda e inducono spesso il management a sovrastimare il reale livello di digitalizzazione dei processi interni.
Oggi, in Italia, solo 3 PMI su 10 che offrono servizi hanno in adozione un ERP e circa 4 PMI su 10 utilizzano un CRM. Eppure i dati – illustrati scrupolosamente durante il workshop Digitalizzazione dei processi a commessa nel settore Ingegneria e Progettazione da Claudio Rorato, Direttore Osservatorio – mostrano un legame decisamente positivo tra digitale e performance economica e operativa. L’intervento di Rorato ha aperto il dibattito in sala sulla questione, dal quale è emersa la rilevanza della componente culturale nel panorama attuale. Un fattore determinante nel sistema aziendale nazionale, che intuisce le potenzialità della digitalizzazione, ma fatica ad attivarsi concretamente al riguardo. E’ quindi palese la necessità di favorire l’integrazione digitale dei vari processi, tramite una visione complessiva.
Tra le realtà che necessitano, dati alla mano, più urgentemente di una digitalizzazione dei processi, ci sono sicuramente le aziende che lavorano a commessa nel settore AEC (architettura, ingegneria e costruzioni). I motivi sono da individuarsi in alcune necessità basilari e tipiche di queste strutture, come ad esempio la pianificazione ed il controllo delle ore lavorate dai dipendenti e collaboratori, il monitoraggio delle relazioni e dei processi al di fuori dei confini aziendali e la gestione integrata di eventuali professionalità esterne (risorse umane in outsourcing). Elementi che, se coordinati con una gestione non informatizzata dei processi, possono facilmente indurre a errori, ridondanze e ritardi nelle scadenza e nella consegna dei progetti.
La soluzione Akeron ERP
Durante il workshop Digitalizzazione dei processi a commessa nel settore AEC, è quindi stata posta l’attenzione proprio sulle esigenze riscontrate dalle aziende, offrendo una soluzione unica ed efficiente come supporto: Akeron ERP, il gestionale progettato appositamente per le aziende che lavorano a commessa e che hanno la necessità di gestire, analizzare i processi aziendali attraverso indicatori che esprimono le performance aziendali in modo chiaro e personalizzato.
Una piattaforma che consente con rapidità e precisione di individuare i costi delle risorse necessarie per la commessa, in modo da poter formulare in tempi brevi un preventivo attendibile. Il monitoraggio dei costi effettivi e dello stato di avanzamento dei lavori in tempo reale, altra funzione fondamentale, permette invece di dare riscontro al cliente con puntualità e valutare la performance complessiva, sia in termini di marginalità, sia per il rispetto dei tempi prestabiliti in fase di preventivo.
Il caso di Design Group Italia
Agganciandosi al dibattito sui dati e sull’approccio culturale, è intervenuto Marcello Mastrapasqua, IT Manager Design Group Italia, noto studio di design multidisciplinare con sede a Milano, che ha illustrato ai partecipanti i motivi che hanno spinto la sua azienda ad adottare il software Akeron ERP per la gestione delle commesse.
Le attività aziendali necessitavano con evidenza di una gestione centralizzata, che potesse monitorare real-time i processi e le performance, in modo da poter apportare eventuali modifiche o implementazioni alla strategia e all’operatività con criterio e consapevolezza. Vista la grande frequenza di collaborazione con risorse outsourcing, era inoltre necessaria una soluzione software flessibile, che potesse integrarsi con sistemi di terze parti. Nei software tradizionali precedentemente utilizzati, emergeva forte – secondo Mastrapasqua – la difficoltà nel disporre informazioni aggiornate e coerenti relative al portafoglio, oltre alla complessa comprensione della disponibilità delle persone per creare il team incaricato. I processi decisionali, più in generale, erano quindi caratterizzati da incertezza e scarsa consapevolezza delle priorità a cui ottemperare.
Con l’adozione di Akeron ERP, tra i principali benefici riscontrati – secondo la testimonianza di Design Group Italia – troviamo quindi la maggiore efficacia nella pianificazione e allocazione delle risorse ai vari progetti, con un controllo spesa del budget del dipartimento in aumento addirittura del 100%. L’abbattimento del 40% del tempo di fatturazione e controllo è un altro dato, degno di nota, rilevato dall’azienda, oltre alla piena visibilità e tracciabilità dei dati e dei processi di commessa end-to-end che hanno ridotto notevolmente le inefficienze burocratiche e il margine di rischio dei progetti.
Soddisfazione a 360°, per una testimonianza importante e significativa che avvalora l’efficacia del software per le aziende del settore AEC.
I benefici chiave
Trasformare grandi quantità di dati in patrimonio aziendale a supporto delle decisioni e: questa è la grande sfida lanciata da Akeron e da Simone Bartalesi, Customer Success Director, che ha ben illustrato – durante il workshop – come il focus del gestionale sia incentrato sulle persone e sul fattore tempo, elementi base per un capacity planning consapevole e lungimirante. Con una gestione finalmente proattiva dei progetti ed un’esperienza utente semplice e intuitiva, che consente la facile condivisione di informazioni e dati, vengono ridotti al minimo i rischi, analizzati con precisione i costi, rispettate le tempistiche e sviluppato un lavoro di squadra armonico e conciliante, anche per quanto concerne i servizi esternalizzati. Perché il fattore umano resta sempre centrale e determinante.
L’aumento della profittabilità è la conseguenza diretta di una gestione unificata di tutti i processi chiave del business e di una pianificazione sapiente e consapevole. A testimonianza diretta, i casi di numerose aziende di rilievo nazionale ed internazionale che hanno riscontrato nella soluzione Akeron ERP una scelta vincente sia dal punto di vista del supporto, che dello sviluppo vero e proprio del business.