L’aumento continuo di pervasività dei digital media e la conseguente esposizione della popolazione allo sviluppo tecnologico sono argomento di studio da oltre una decina di anni e la questione ha avuto grande rilievo e risonanza a livello internazionale. Il grande clamore, a livello scientifico e sociale, attorno alla tematica dei giovani nati in epoca digitale è stato alimentato e approfondito anche in ambito aziendale. Secondo Gartner è fondamentale comprendere come i millennials interagiscono con la tecnologia perché queste modalità impattano in modo importante anche sul posto di lavoro. E’ infatti evidente che essi si attendono ormai un contesto lavorativo totalmente digitalizzato ed in linea con le nuove esigenze ed abitudini quotidiane, caratterizzate da una comunicazione istantanea e da servizi digitali che sono oggi ritenuti ordinari e indispensabili.
Per intercettare, valorizzare e trattenere competenze di valore si rende quindi necessario oggi giorno per le aziende favorire con decisione l’integrazione digitale dei vari processi, tramite una visione complessiva che possa rendere il lavoro delle risorse aziendali maggiormente organizzato, stimolante e produttivo.
Per le aziende che lavorano a commessa, dove le risorse umane assumono un ruolo davvero centrale, questa necessità assume un valore preponderante, a causa di alcune esigenze basilari e tipiche di queste realtà, come ad esempio la pianificazione ed il controllo delle ore lavorate dai dipendenti e collaboratori, il monitoraggio delle relazioni e dei processi al di fuori dei confini aziendali, la gestione integrata di eventuali professionalità esterne (risorse umane in outsourcing).
Nessuna risorsa è uguale ad un’altra per caratteristiche e attitudini e dato che sono sempre le competenze a fare la differenza, è indispensabile per le aziende creare un contesto digitalizzato e virtuoso, che possa attrarre collaboratori validi. La rarità delle risorse e la loro disponibilità rappresenta infatti un fattore rilevante e anche i processi comunicativi tra collaboratori e azienda, se celeri e costanti, divengono sinonimo di qualità poiché definiscono con chiarezza il ruolo e le mansioni all’interno del progetto, oltre a risultare fondamentali per tutte le attività di rendicontazione e monitoraggio che ne derivano.
Lavorando proprio sulle esigenze in ambito HR riscontrate dalle aziende che lavorano a commessa, Akeron ERP assume la valenza di soluzione unica ed efficiente che supporta e digitalizza a 360° i processi di gestione delle risorse umane e che garantisce: una maggiore efficacia nella pianificazione e allocazione delle risorse ai vari progetti, con piena visibilità e tracciabilità delle azioni, dei dati e dei processi di commessa end-to-end che riducono così notevolmente le inefficienze burocratiche e il margine di rischio dei progetti.
Il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori in tempo reale, altra funzione fondamentale, permette invece di dare riscontro al cliente con puntualità e valutare la performance individuale e complessiva, sia in termini di marginalità, sia per il rispetto dei tempi prestabiliti in fase di preventivo. Una piattaforma che rende ogni collaboratore autonomo e responsabilizzato, in grado di fornire il proprio contributo e le proprie competenze specifiche, coordinandosi sulle attività in armonia con il resto del team e con notevole efficacia.
Un equilibrio quindi non solo organizzativo, ma anche finanziario, che nasce dalla digitalizzazione dell’ambiente lavorativo e che rende le risorse pienamente produttive grazie ad una pianificazione integrata che consente di intercettare, valorizzare e soprattutto trattenere le competenze all’interno dell’azienda, con un conseguente aumento della profittabilità.