L’evoluzione del Facility Manager: dal controllo dei costi allo Space Manager

Negli ultimi decenni, il ruolo del Facility Manager ha subito una trasformazione significativa, passando dall’ottimizzazione dei costi alla gestione strategica degli spazi.  

In un contesto sempre più complesso e dinamico, il Facility Manager si trova ad affrontare sfide sempre nuove e a dover adattare le proprie strategie di gestione di fronte a un panorama in continua evoluzione. 

L’aspetto cruciale che guida il Facility Manager attuale è il benessere delle persone che occupano gli immobili, sia per fini lavorativi che per fini esterni. Un esempio lampante è la gestione degli impianti di condizionamento e riscaldamento, che influenzano direttamente l’esperienza dei dipendenti e dei clienti. Questo sottolinea l’importanza di considerare non solo le esigenze funzionali degli spazi, ma anche il comfort e la soddisfazione delle persone che li utilizzano. 

Per affrontare le sfide attuali, il Facility Manager deve dotarsi di strumenti avanzati, come il monitoraggio domotico e l’intelligenza artificiale, per anticipare e risolvere le problematiche in modo proattivo. Inoltre, le competenze soft, come la capacità di relazionarsi efficacemente con le persone e comprendere i loro bisogni, sono diventate sempre più cruciali rispetto alle competenze tecniche tradizionali. Il facility manager del futuro sarà quindi colui che sa combinare abilmente competenze tecniche ed emotive per guidare con successo la gestione degli spazi. 

In questo scenario in continua evoluzione, la figura del Facility Manager si sta trasformando ulteriormente verso quella di un Building Manager e, in futuro, potrebbe evolversi verso uno Space Manager. Quest’ultimo si occuperà non solo dell’aspetto fisico e dei servizi degli immobili, ma anche dell’allestimento e della gestione degli spazi interni in base alle esigenze specifiche, che va oltre il tradizionale ruolo del Facility Manager. Questa prospettiva apre nuove sfide e opportunità per coloro che operano nel settore, richiedendo una visione olistica e innovativa nella gestione degli spazi e delle risorse. 

In conclusione, il Facility Manager moderno non è solo un risolutore di problemi, ma anche un amministratore che deve bilanciare aspetti tecnici, relazionali ed economici. Il suo ruolo non si limita più alla gestione degli immobili, ma si estende alla creazione di ambienti che favoriscano il benessere e la produttività delle persone. Adattarsi a queste nuove sfide richiede non solo competenze tecniche avanzate, ma anche una mentalità aperta all’innovazione e alla collaborazione con le diverse figure coinvolte nella gestione degli spazi. 

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